Tag: militanza
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USCIRE DAL SOLCO DEL SISTEMA
Un dato che emerge negli ultimi due anni è quello relativo alla natura delle mobilitazioni realmente di massa e in qualche modo spontanee, nel senso che non sono serviti mesi per radunare persone da qualche parte. Queste sono state caratterizzate da una buona partecipazione attorno a temi quali il lockdown e il green pass. Al…
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IL MOVIMENTO NEL TERZO MILLENNIO. UNA CRISI CHE VIENE DA LONTANO (II)
Il periodo storico nel quale viviamo è purtroppo contraddistinto da alcune pesanti lacune analitiche che inducono a banalizzare la complessità in atto. Questa tendenza fa il paio con l’altra ricerca di soluzioni banali a problemi complessi che il capitale mette in campo. Ma se da un lato è comprensibile che il sistema cerchi di autorigenerarsi…
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IL MOVIMENTO NEL TERZO MILLENNIO. UNA CRISI CHE VIENE DA LONTANO (I)
Questo articolo – che proponiamo in due puntate – vuole essere una riflessione su una fase storica complessa, quella che sembra apparentemente aprirsi all’indomani del G8 di Genova 2001. Fase nella quale siamo tuttora immersi e della quale, forse, ancora non abbiamo saputo delineare i tratti. Sui presupposti di una lucida corsa allo smantellamento di…
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LA RIVOLTA DI PIAZZA STATUTO (VI)
Nel sesto appuntamento con il testo di Dario Lanzardo, La rivolta di piazza Statuto (Feltrinelli, 1979), in occasione dei 60 anni della rivolta, proseguiamo con un primo estratto del quarto capitolo Quelli di Piazza Statuto (pp. 101-204), caratterizzato dallo stile dell’inchiesta militante attraverso la quale l’autore raccoglie le testimonianze dei protagonisti diretti delle tre giornate…
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LA RIVOLTA DI PIAZZA STATUTO (V)
Nel quinto appuntamento con il testo di Dario Lanzardo, La rivolta di piazza Statuto (Feltrinelli, 1979), in occasione dei 60 anni della rivolta, proseguiamo con un primo estratto del quarto capitolo Quelli di Piazza Statuto (pp. 101-113), caratterizzato dallo stile dell’inchiesta militante attraverso la quale l’autore raccoglie le testimonianze dei protagonisti diretti delle tre giornate…
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LA RIVOLTA DI PIAZZA STATUTO (IV)
Nel quarto appuntamento con il testo di Dario Lanzardo, La rivolta di piazza Statuto (Feltrinelli, 1979), in occasione dei 60 anni della rivolta, proseguiamo con un secondo estratto del capitolo Le interpretazione (pp. 36-71) dove si percepisce con una certa chiarezza come anche nelle organizzazioni politiche e sindacali del movimento operaio (Pci, Psi e Cgil),…
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DELLA CULTURA ESPLICITA
Da tempo immemore ci si torna a interrogare sulla funzione e il potere degli intellettuali in seno alla civiltà capitalistica, perlomeno da quando la cultura esplicita, come la definiva Romano Alquati, degli intellettuali di professione si è interessata quasi esclusivamente alla riproduzione dell’esistente, elidendo ogni finalità antagonista. È questa la via, lungo la quale il…
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IL FARE INSEGNA A FARE. CONTRO L’ESTETICA DEL CONFLITTO
Abbiamo già dovuto prendere atto del modo in cui, in seno a moltissime pratiche militanti, individualismo e deriva narcisistica hanno fatto sì che al soggetto si sia progressivamente sostituito un suo simulacro per il quale la sterile urgenza di controbattere ha preso il posto della piena coscienza di opporsi o, quanto meno, di impegnarsi, anche…
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AUTONOMIA È RACCONTO
La frequentazione dei racconti da parte dei bambini inizia prestissimo nella vita e non tende a diminuire a mano a mano che crescono: è questo l’assunto quasi ovvio dal quale prende le mosse la notissima riflessione di Jerome Bruner, dal suo La mente a più dimensioni [1986] (trad. di R. Rini, Roma-Bari, Laterza, 20133) fino…
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PSICANALISI E MILITANZA
È appena uscito per i tipi di DeriveApprodi un lavoro, sintetico ma accattivante, che propone alcune considerazioni non secondarie intorno al rapporto tra psicoanalisi e militanza (C. Cavallari, Pensare l’abisso. Jacques Lacan e la sovversione del soggetto, Roma, DeriveApprodi, 2021). A scriverlo è stato Claudio Cavallari, già autore di un buon libro sulla produzione discorsiva…
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FACCIO COSE, VEDO GENTE*
Siamo fermi. Punto. Mentre l’analisi capitalistica avanza ed è conscia dei propri obiettivi, non si dà una contro-analisi cosciente e diffusa nel corpo antagonista. Ondeggiamo nell’indecisione tra la scelta movimentista e quella partitica, tra il formale e l’informale (come se ci fossero reali alternative all’organizzazione), tra la melensa retorica sorniona dell’astensionismo radicale e acritico e…