Categoria: EDITORIALE
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LA TRAPPOLA DELLA DISORGANIZZAZIONE
Abbiamo apprezzato l’analisi post elettorale fatta da Sergio Bologna sulle pagine di Effimera. Un’analisi non scontata e che punta dritta ai veri problemi della fase politica che stiamo vivendo. Una fase certamente confusa, di mescolamento di linguaggi e approcci, e che non trova l’adeguata presenza di un soggetto organizzato capace di “frequentare” e comprendere la…
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IL SONNO DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI
Negli ultimi cinque lustri abbiamo non solo assistito ma, attivamente e convintamente, partecipato ad una stagione assai complessa fatta di mobilitazioni e contraddistinta da profondi cambiamenti sociopolitici. Dalla fine degli anni cosiddetti di piombo e la relativa calma politica degli anni ‘80, la costellazione della sinistra antagonista è giunta agli anni ‘90 perdendo per strada…
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L’EVOLUZIONE DELLO SPAZIO POLITICO ITALIANO
Ilici non ebbe il tempo di approfondire la sua formula, pur tenendoconto che egli poteva approfondirla solo teoricamente,mentre il compito fondamentale era nazionale,cioè domandava una ricognizione del terrenoe una fissazione degli elementi di trinceae di fortezza rappresentati dagli elementi di società civile ecc.In Oriente lo Stato era tutto, la società civileera primordiale e gelatinosa;nell’Occidente tra…
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PENSARE INSIEME, FARSI CAPIRE, CRESCERE
APPUNTI SUL CONCETTO DI “AUTONOMIA DEL POLITICO” “Il primo passo è pensare insieme: insieme al movimento delle lottee insieme all’organizzazione di partito;insieme ai militanti di base e insieme alle strutture di vertice.Il secondo passo è farsi capire.Il terzo passo è crescere, il contrario di scomparire…“(M. Tronti, Sull’autonomia del politico, Feltrinelli, 1977, p. 8) Secondo Tronti,…
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QUAL È IL PUNTO
Condividiamo una nostra breve riflessione a partire dall’invito, lanciato dalle pagine di «Machina», da Gigi Roggero attraverso un recente articolo dal titolo Facciamo il punto con l’intento – anche per noi necessario – di aprire un dibattito intorno al significato che oggi può assumere l’organizzazione di una nuova resistenza. Il contributo è stato pubblicato su…
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MISCREDENZA, DUBBIO, ERESIA
Appunti di Teologia Politica (X) “Chi ha rinnegato la propria terra natale ha rinnegato anche il proprio Dio”, disse un mercante, un vecchio credente, al principe Lev Nikolàevič Myškin, l’idiota dell’omonimo romanzo di Dostoevskij. La frase è estrapolata da uno dei tanti monologhi del principe disseminati nel racconto. In realtà mostra le convinzioni più intime…
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IL SENSO DI SMARRIMENTO E LA FUGA COMPLOTTARDA
Introduzione Il fiorire di idee complottiste e di movimenti che hanno come base unificatrice l’idea che la realtà sia ben altro da quello che qualche non meglio identificata entità vuol farci credere (il ricorrente “ti stanno imbrogliando” o il “loro vogliono farti credere”), è spesso snobbato o considerato qualcosa di momentaneo, bizzarro o folkloristico. Le…
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ELEZIONI POLITICHE: QUANDO SI SBAGLIA CAMPO DA GIOCO
Al di là della facile e tombale affermazione che il voto è un diritto dovere, sarebbe utile cominciare a snudare le ragioni di un astensionismo consapevole (oseremmo dire “militante”). Per motivare tale scelta occorre prima cercare di definire il significato del voto all’interno di un regime democratico in generale e, in particolare, all’interno della fase…
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L’ETICA PROTESTANTE-CAPITALISTICA NE “L’IDIOTA” DI DOSTOEVSKIJ
Appunti di Teologia Politica (IX) Una lettura interessante della secolarizzazione di principi religiosi operanti nella quotidianità sociale e nella costruzione dell’etica capitalistico-liberale l’abbiamo nelle pagine del romanzo L’idiota di Fedor Dostoevskij. Nelle pagine di questo romanzo, come si rileva in alcune lettere dello scrittore, Dostoevskij intendeva avventurarsi nella scrittura di una storia che avesse come…
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CRISI ENERGETICA: È TUTTA COLPA DELLE CASALINGHE DI VOGHERA!
Il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ci va giù pesante. In un attimo cade tutta la retorica dei cambiamenti climatici e della Green Economy. La guerra, ancora una volta, è usata dal capitale globale per ammantarsi di emergenza e continuare a perseguire i suoi scopi di massimizzazione dei profitti a danno dell’uomo e dell’ambiente.…
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COME IL CONFLITTO BELLICO CANCELLA IL MANTRA DELL’AUSTERITY
Dieci anni di politiche di austerità ci avevano quasi convinti che gli scostamenti di bilancio fossero delle azioni deplorevoli e assolutamente da evitare. Il debito era una faccenda serissima e le bastonate comminate alla Grecia servirono da esempio a tutto il resto dei paesi con un rapporto debito/PIL difforme da quanto stabilito dai vari trattati…
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LAVORO, REDDITO E CONSUMO (II)
Quale senso ha oggigiorno il lavoro salariato? Se la tendenza in Occidente è quella di un peso specifico sempre minore del lavoro salariato come componente fondamentale di riproduzione del capitale, come si mantiene la società dei consumi? La risposta non è semplice, l’analisi delle attuali tendenze del mercato del lavoro, inducono ad immaginare lo sviluppo…