DA GRISOLIA “L’ULTIMA SPIAGGIA” PER IL MARE PULITO

Nasce una nuova alleanza per il governo delle acque!In un pomeriggio ventoso e sferzato da raffiche di Scirocco, sabato 3 ottobre è nata la rete in difesa del mare e per la rigenerazione del sistema di gestione delle acque.A Grisolia, un piccolo paesino nell’alto tirreno, presso un lido dal nome profetico “L’ultima spiaggia”, si è tenuta una prima riunione interessante e assai partecipata di coordinamento. Erano presenti numerose associazioni ambientaliste nazionali, comitati e organizzazioni di volontariato della provincia cosentina e lametina.In un’oasi protetta circondata da gigli di mare con un vento impetuoso, quasi a segnare l’urgenza, ha mosso i primi passi una nuova alleanza tra associazioni e cittadinanza, attiva per riscrivere il nostro futuro in un ambiente più salubre e bello, e per costruire un nuovo confronto con le istituzioni responsabili della depurazione e del governo delle acque: comuni, provincia, Regione Calabria, Arpacal, ecc.Nato in Autunno, il coordinamento intende affrontare concretamente e per tempo, ci si augura magari per migliorare la prossima stagione turistica, le problematiche che hanno afflitto il nostro mare tirreno durante quest’ultima estate tormentata dalla pandemia e da un mare più sporco del solito, che ha messo a nudo – se ce ne fosse stato ancora bisogno – tutte le sue criticità emerse in anni di mal governo:- depuratori insufficienti e mal funzionanti;- canali di scolo e pozzi abusivi;- fiumi e torrenti violentati da attività fuori controllo;- sfruttamento delle risorse costiere con modalità insostenibili;- raccolta differenziata dei rifiuti inadeguata e a macchia di leopardo.Queste e altre problematiche sono emerse con chiarezza e messe sotto una luce diversa, grazie a una nuova metodologia che si è fatta strada quasi spontaneamente durante l’incontro. Questa metodologia di confronto ha consentito che la maggior parte dei presenti prendessero la parola, auto moderandosi nei tempi e nei contenuti. Democrazia interna, attenzione alle differenze e alla gestione dei conflitti. Il coordinamento elaborerà un programma d’intervento che terrà conto delle proposte emerse con forza, e piuttosto unanimi, durante questo primo incontro, e nei prossimi che si organizzeranno, tenendo conto del minimo comune denominatore; quest’ultimo, infatti, smussa le differenze, che in ogni caso vengono intese come ricchezza.Particolare attenzione si darà alle azioni concrete, alla comunicazione e all’educazione ambientale delle giovani generazioni, le prossime iniziative coinvolgeranno anche le scuole assicurando così la partecipazione anche dei più giovani.

Erano presenti: Associazione culturale Artemis, Associazione culturale Calabria Nuova, Comitato Torremezzo Bene Comune, Comitato difesa Ambiente Diamante e Cirella, Costa Nostra Lamezia, Comitato Ambientale Presilano, Giardini di Eva, Italia Nostra Sezione Alto Tirreno, Legambiente Belvedere, Legambiente Riviera dei Cedri e Calabria, Lipu Calabria, Mare Pulito Salviamo il Tirreno cosentino, MEDiterranean MEDIA, Milleniansarts S. Lucido, Salviamo il Tirreno cosentino, V.A.S. Calabria, WWF Calabria Citra.

L’adesione e il confronto è aperto, vi aspettiamo!

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