#SONOUNACIMA: DOCUMENTARIO SULLA CANAPA LIGHT

Il giorno dopo aver finito #SONOUNACIMA, la Cassazione decreta che è reato commercializzare i derivati della canapa light. Il nascente mercato, che si è sviluppato negli ultimissimi anni in Italia, aveva infatti ridato vita alla terra e soprattutto fatto sviluppare una crescente filiera commerciale.
Dovendo essere obiettivi, questo ‘business’ si era sviluppato attorno ad un vuoto normativo lasciato dall’unica legge che regolamenta la coltivazione di canapa light ad uso industriale.
Dopo il 30 maggio, l’opinione di settore si divide con chi dice che non cambia nulla e chi prende torce e forconi; chi stà sereno, chi protesta o chiude. Non ci si capisce nulla, molti litigano fra di loro e alcuni battono i pugni, soddisfatti.

Resta il fatto però che quello che era stato iniziato a febbraio 2018, finalmente oggi conclude il suo ciclo di sviluppo, per trovare nuova vita.

#SONOUNACIMA, è il primo documentario di Francesco Cristiano, fatto con amore e pochi spicci, ideato da Cecilia Vaccari, prodotto e sostenuto da Le Cime – Associazione No-profit.

I protagonisti della nostra storia sono Ippolito (30), Mattia (30) e Diego (29), tre amici di sempre, che dopo differenti esperienze di vita, si trovano nel profondo Sud Italia a discutere sul proprio futuro.
Nasce così l’idea di creare “Le Cime”, un’associazione culturale che ha fra i suoi vari fini la diffusione della cultura sulla canapa e la sua produzione. Un sogno che diventa realtà quando grazie a Mattia, hanno la possibilità di rilevare un podere ormai in stato di abbandono per iniziare a piantare i semi del loro lavoro.  Un casolare in ristrutturazione che diventa la loro casa, un orto sociale, l’avvicinamento di altre persone con la loro stessa filosofia e la piantagione di canapa, diventano il loro vivere quotidiano. Incontrano subito l’appoggio di alcuni amici, come Cecilia, fotografa che dopo essere stata licenziata ritorna in terra calabra sposando il progetto e Alessandro, che diventa protagonista del progetto dell’orto sociale.

Il viaggio delle Cime, è anche costellato da altri coltivatori sognatori, commercianti e studiosi, che come loro non vedono la canapa soltanto come un modello per fare business, ma come un modo di vivere alternativo, partendo dal lavoro della terra come fosse un ritorno alle origini.

#SOUNACIMA, diventa quindi un documentario nel documentario, un intrecciarsi di storie di vita personali, fatica e speranze, che fotografa l’attuale situazione calabrese sul mondo della canapa, ma che si concentra sulle vicende dei tre protagonisti nel loro percorso associativo.

Un modello dove a farla da padrona, è il concetto di resilienza.
Un po’ come dire, da qui noi non ce ne andiamo.

Il documentario verrà presentato da Le Cime il 20 di Giugno in un evento che si terrà a Castrolibero. Inoltre parteciperà dal 25 al 27 giugno al Calafilmfest, I edizione

FRANCESCO CRISTIANO, nato a Cosenza nel 1987, è cresciuto fra gli spazi sociali ed i network indipendenti. La frequentazione di Radio Ciroma, emittente libera della città , la laurea in D.A.M.S. e la stimolante esperienza vissuta all’interno dello Sherwood Festival di Padova  hanno dato iniziato ad un interesse verso i linguaggi audio-visivi che alla fine si è trasformato da una semplice passione in un vero lavoro.

CECILIA VACCARI, anche lei nata a Cosenza nel 1988, sin da giovanissima inizia ad appassionarsi di fotografia. Muove i suoi primi passi, con una compagnia di teatro sperimentale per poi formarsi presso l’Istituto Europeo di Design (IED) di Roma. Si è occupata di still-life per il settore moda presso YOOX, azienda bolognese di fama internazionale, di servizi fotografici per festival e matrimoni, per poi avvicinarsi al mondo cinematografico curando la fotografia di scena in  ‘Fiabeschi torna a casa’, film di Max Mazzotta.

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