La vera emergenza di questo paese è l’emigrazione interna. Negli ultimi quindici anni sono due milioni le persone che hanno abbandonato il Sud per trasferirsi tra il Centro e il Nord d’Italia. La Calabria è, anche in questo caso, la regione maggiormente colpita da questo drammatico fenomeno e, se questo trend dovesse continuare, si verificherebbe uno spopolamento epocale.

Nella stragrande maggioranza dei casi non è una libera scelta: emigrare è una decisione obbligata, una costrizione. Nessuno/a può permettersi, infatti, di restare in una terra dove non c’è lavoro.

Col passare degli anni e delle generazioni, siamo cresciute/i sapendo che per realizzare le nostre ambizioni saremmo dovuti/e andare via, lasciando i nostri affetti e reinventando la nostra vita altrove. Come se tutto ciò fosse un destino ineluttabile.

Ad infierire, si aggiunge l’aumento del prezzo dei biglietti, che puntualmente a ridosso delle festività rende proibitivo il ritorno nei paesi natali.

L’emigrazione forzata è il risultato di politiche scellerate, perseguite da istituzioni locali e nazionali che ci hanno privato dei nostri diritti, affondando la sanità pubblica, rendendo obsoleto il sistema dei trasporti e trasferendo al Nord tutto ciò che produce sviluppo e benessere.

Chi ha amministrato negli ultimi decenni ha prodotto un sistema clientelare e corrotto, rendendo la nostra regione, così ricca di risorse e di potenzialità, un deserto.

Mentre leggi queste righe, probabilmente stai tornando a casa con gli occhi lucidi dopo aver accompagnato qualcuno a cui vuoi bene all’autostazione, oppure ti sei appena seduto/a sul bus che ti porterà a centinaia di chilometri di distanza da qui. In ogni caso, ci vuole tanto
coraggio.

Ed è con lo stesso coraggio che noi ti scriviamo, provando ogni giorno a cambiare la rotta di questa Regione, ribellandoci allo scempio delle diseguaglianze e delle ingiustizie, perché non deve più esistere un posto giusto o sbagliato dove nascere, ma solo la libertà di partire o di restare.

Se ti va e se pensi ce ne sia bisogno, mandaci una testimonianza, per noi è importante. Manterremo l’anonimato, ma pubblicheremo tutte le storie di emigrazione forzata vissute direttamente o indirettamente.

Questa volta non restiamo in silenzio, siamo in tanti, troppi.

Mandaci la tua testimonianza per messaggio privato alla pagina FB di Stutamuli Tutti, oppure pubblicala sul gruppo FB Stutamuli Tutti (Cosenza).

Stutamuli Tutti – Cosenza

Print Friendly, PDF & Email