CATANZARO. I RESIDENTI DEL CENTRO STORICO CONTRO IL PIANO DELLA MOBILITÀ.

Come Residenti del centro storico ci siamo riuniti più volte in un percorso assembleare, realmente democratico e nato dal basso, senza speculazioni politiche di alcun tipo. Ci siamo conosciuti durante le assemblee, pubbliche e aperte a tutti, e insieme abbiamo scritto comunicati stampa, distribuito volantini, raccolto firme, conosciuto meglio il nostro centro storico.

Il motivo che ci ha fatto incontrare, e che ha rappresentato lo scopo principale della protesta, è stato quello di chiedere all’amministrazione comunale delucidazioni, nonché una maggiore partecipazione popolare, in merito all’attuazione del nuovo piano mobilità, entrato in vigore il 17 luglio. Una nuova mobilità che sta creando confusione e preoccupazione, anche perché è chiaramente frutto di improvvisazione e privo di uno studio e di una strategia che tenga conto di tutte le esigenze del centro storico: dei parcheggi, della mobilità pedonale, del sistema di trasporto pubblico nonché della sicurezza di zone, soprattutto quelle più interne, caratterizzate dalla presenza di vicoli che non sono strutturalmente idonee a reggere l’aumento del traffico veicolare. Le conseguenze, quando da settembre il flusso tornerà a pieno regime, saranno quelle di una città bloccata dal traffico e dell’aumento delle voragini che si apriranno nei vicoli.

Ci siamo adoperati a raccogliere le firme che sono state regolarmente presentate e protocollate presso gli uffici comunali con la richiesta di un consiglio comunale aperto che coinvolgesse direttamente i cittadini e, in ultimo, abbiamo manifestato il nostro dissenso “scrivendolo” sulle lenzuola esposte dai balconi del centro. Ci siamo chiesti che senso avessero questi cambi di senso, ma nessuno ci ha saputo rispondere!

Come sapete le nostre istanze sono state totalmente ignorate dagli inquilini di palazzo dei Nobili, segno di una cultura politica che, evidentemente, mette al centro gli interessi di pochi a scapito della maggioranza dei catanzaresi. Questo non ci sorprende, ma nemmeno ci scoraggia! A settembre, appena Catanzaro si ripopolerà, continueremo il nostro percorso di mobilitazione, un percorso che metta al centro i bisogni reali delle persone: a partire dai beni comuni (acqua, problema dei rifiuti, trasporti) passando per la viabilità, fino ad un’inchiesta sull’emarginazione sociale presente nel centro storico e sugli spazi che potrebbero essere utilizzati a fini sociali.

Per avere maggiori informazioni e soprattutto per partecipare più attivamente, per difendere e migliorare la nostra Catanzaro, proprio a partire dal suo centro cittadino, teniamoci in contatto attraverso la pagina facebook Fermiamo il piano mobilità e l’indirizzo email residenticentrostoricocz@gmail.com!

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