Stamattina alla ore 9.00 i 42 attivisti che a Celico hanno protestato contro la nota discarica ed i suoi miasmi sono attesi “alla sbarra” per i ricorsi sulle multe per blocco stradale da € 2500 cadauno comminati dalla Prefettura di Cosenza e artefatte dalla solerte Digos. Tutti i provvedimenti sono stati notificati qualche giorno prima della loro prescrizione evidenziando una particolare attenzione verso i cittadini che alzano la testa per dire la loro in maniera pacifica.

Purtroppo, nel frattempo, con pari solerzia nelle stanze dei bottoncini si programma l’emergenza rifiuti che significherà ulteriori sversamenti, riaperture di impianti già saturi o inaugurazioni di nuovi…

E i giallo/verdi intanto dormanu? Assolutamente no. Infatti nel frattempo il Senato boccia l’emergenza cambiamento climatico e vara lo sblocca cantieri per facilitare la cementificazione del territorio!

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