TRACCE: La nuova forma della città

La nuova forma della città. Verso #tracce è la seconda iniziativa che precederà l’appuntamento nazionale con Tracce. Territori Autonomie Conflitti.
Ci interroghiamo a sufficienza sugli spazi che, ogni giorno, abitiamo? Cos’è, oggi, una città? Un luogo che accoglie, un semplice agglomerato, un coacervo di contraddizioni, un tessuto frastagliato e respingente? Che relazioni intercorrono tra il centro e le periferie, quanto incidono sulla vita reale dei cittadini fenomeni quali spopolamento, gentrificazione, turistificazione? Le città, da Nord a Sud, appaiono sempre più globalizzate, in quanto introiettano e replicano modelli di investimento, sviluppo e organizzazione tipici delle metropoli. Tali modelli hanno ingenerato, a macchia d’olio, forti reazioni allergiche sui territori: aumento della povertà, della sperequazione sociale, speculazione, cementificazione, ghettizzazione, abbandono. Tutto questo si affianca a una progressiva e inesorabile spoliticizzazione della sfera pubblica, alla crescita del debito istituzionale che ha portato molti Comuni al collasso, alla diminuzione della partecipazione diretta, allo svilimento dei processi democratici. Parimenti, però, è forse proprio a partire dalle periferie, dai margini, che occorre ripartire, intercettando e amplificando quei fenomeni di conflittualità, rabbia sociale, mutualismo, forme di welfare dal basso che, in molti contesti urbani, provano a rispondere alla visione asettica e fintamente pacificata della “città globalizzata”. Ne discuteremo con il professore Agostino Petrillo del Politecnico di Milano, con il ricercatore Alberto Violante e con Claudio Dionesalvi del Centro Sociale Rialzo venerdì 12 aprile alle ore 17.30 nella sala capitolare del Chiostro di San Domenico, alle porte del Centro Storico. L’iniziativa rientra negli appuntamenti di Tracce. Territori Autonomie Conflitti convegno nazionale che si terrà a Cosenza il 13 e 14 aprile.

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