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Lavoratori tecnologici contro il tecnoautoritarismo multinazionale

La Campagna “No Tech For Apartheid” ha pubblicato un articolo a supporto dei dipendenti Amazon del 21 dicembre 2024.

“I magazzinieri e gli autisti delle consegne di Amazon sono la spina dorsale del marketplace di Amazon: evadono ogni giorno milioni di ordini Amazon per il pubblico e generano miliardi di dollari di profitti per gli azionisti di Amazon. L’avidità aziendale di Amazon ha creato condizioni di lavoro disumane per questi lavoratori attraverso un sistema di punizioni e sorveglianza, in cui i nostri colleghi vengono monitorati, spinti a raggiungere quote di lavoro pericolose, a livello di robot, e costretti a urinare nelle bottiglie d’acqua. Di conseguenza, alcuni dei nostri colleghi subiranno lesioni permanenti”.

Proprio questo alto standard lavorativo porta ad un rapido tourn over dei lavoratori che non reggono oltre due o tre anni questi turni massacranti.

“Ogni giorno ci mobilitiamo contro il contratto congiunto di cloud computing da 1,2 miliardi di dollari di Amazon e Google, denominato Progetto Nimbus, che sta alimentando il genocidio a Gaza e rendendo possibile lo stato di apartheid israeliano. La stessa tecnologia che Amazon vende a Israele tramite il Progetto Nimbus per sorvegliare e uccidere i palestinesi è la stessa suite di strumenti tecnologici che usano per monitorare, opprimere e infliggere violenza ai propri dipendenti nei magazzini di Turtle Island e altrove”.

Le sperimentazioni militari, alla fine, si ripercuotono sulla vita lavorativa di milioni di operai che oramai hanno come interfaccia un terminale o un tablet che ne scandisce il tempo lavorativo. In questa fase di interregno le procedure automatizzate devono avere a che fare ancora con il capitale vivo rappresentato dalla carne e dall’intelligenza semplicemente umani fino alla loro completa sostituzione con la radicale robotizzazione.

Sempre più i lavoratori di Google, Amazon, Microsoft, Meta etc… provano a intrecciare la propria narrazione per contrapporla a quella dei colossi della rete e della logistica.