Il Coo.la.p, questa mattina, ricevuto in prefettura, ha reso presente le difficoltà a cui i lavoratori sono sottoposti da tempo. Queste riguardano il mancato pagamento, da parte dell’Asp, delle mensilità pregresse inerenti al secondo trimestre. Inoltre, gli operatori avanzano anche la richiesta di una mediazione per l’istituzione di un tavolo tecnico in Regione, per quanto concerne il fabbisogno dei posti letto.

Da parte di Sua Eccellenza il Prefetto e dei suoi collaboratori, ai quali porgiamo i nostri ringraziamenti, c’è stata da subito una predisposizione a far sì che i problemi venissero celermente risolti, soprattutto per quanto riguarda i pagamenti che si sono bloccati, inspiegabilmente e per motivi futili, al dipartimento di salute mentale.

Abbiamo sottolineato come non ci sia nulla da eccepire sull’operato della triade commissariale, ma chiediamo alla stessa che si determini nei confronti del dipartimento affinché si proceda nell’iter di pagamento in tempi ragionevoli, in quanto abbiamo atteso anche più del dovuto.

La psichiatria, da sempre cenerentola della sanità, si vanta di essere stata integerrima nel proseguire, grazie ai lavoratori, nel proprio ruolo di sostegno agli utenti, questo contro ogni avversità, e di essere sempre stata esempio di legalità e trasparenza. Il nostro intento è anche quello di porre fine a quelli che noi definiamo “meccanismi patologici” che, da sempre, contrastano con le necessità e i bisogni di un comparto che si occupa di persone e non di numeri.

Per i motivi sopra scritti, i lavoratori del Coo.la.p. manterranno lo stato di agitazione finché la situazione non verrà risolta definitivamente.

Coo.la.p. – Coordinamento lavoratori psichiatria

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