IPCC: Il cambiamento climatico e le città

L’IPCC (panel intergovernativo per i cambiamenti climatici) ha redatto una relazione speciale sul riscaldamento globale di 1,5 °C (SR1.5) basata su una valutazione di oltre seimila articoli e documenti scientifici recenti, attraverso tre cicli di revisione e risposte a oltre quarantamila commenti di cittadini, governi, organizzazioni non governative, città, reti, società civile ed esperti di tutte le regioni del mondo. Lo stesso panel ha pensato di produrre anche una sintesi destinata agli amministratori locali  per meglio tradurre in azioni concrete ed in soluzioni pertinenti a quelli che sono stati i risultati scientifici e gli allarmi contenuti nel rapporto. Pubblicata nel 2018, la relazione individua nelle città e nelle aree urbane uno dei quattro sistemi globali critici in grado di accelerare le azioni tese a diminuire l’impatto sul clima globale.

A parere dell’IPCC, infatti,  la scienza del clima deve essere accessibile ai responsabili delle politiche urbane, perché senza di loro non sarà assolutamente possibile limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C. Quindi le città e le aree urbane sono viste ancora una volta come lo scenario principale in cui sperimentare azioni che vedano come protagonisti i responsabili politici insieme ai residenti e a tutte le altre parti interessate, come la società civile, la comunità accademica e gli operatori economici e finanziari.

Nell’accordo di Parigi raggiunto nel 2015 nell’ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (UNFCCC), i firmatari si sono impegnati a mantenere il riscaldamento globale ben al di sotto della soglia critica stimata in un aumento delle temperature di 2,0 °C rispetto ai livelli preindustriali promuovendo un impegno massiccio teso a limitarlo ad un aumento di 1,5 °C.  Proprio a tal fine nel 2016, l’IPCC ha accettato di preparare su invito dell’UNFCCC una relazione scientifica sul riscaldamento globale e i relativi percorsi per ridurre il gas serra e le emissioni globali.

Il cambiamento climatico rappresenta una grossa minaccia al pianeta. Il mondo è già oggi più caldo di 1,0 °C rispetto ai livelli preindustriali a causa dell’impatto delle attività umane. Alla velocità attuale di riscaldamento di 0,2 °C per decennio, il riscaldamento globale raggiungerà 1,5 °C tra il 2030 e il 2052.

 

…continua IPCC: il cambiamento climatico e le città (II)

 

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